L’anatomia della bellezza

Olio su tela

Dimensioni: 50×70 cm

Le sbarre del carcere sono in bassorilievo. 

Anche se di solito non mi cimento nella realizzazione di figure umane, l’idea è partita dalla lettura del regolamento di una mostra collettiva a cui, infine, non ho partecipato perché non sono riuscita a terminare l’opera entro la scadenza del bando. Tuttavia, questa occasione mi ha offerto una grande occasione: sperimentare il tema dell’ “anatomia della bellezza”. Questo dipinto provocatorio vuole far riflettere sui tabù, sull’emarginazione e sull’incomprensione del diverso. La bellezza abbatterà ogni barriera, la speranza ogni timore. Anche se i due amanti sono stati emarginati dietro delle sbarre metaforiche, continuano a mostrare fiducia nel seme della vita, nel valore della resilienza, nella potenza di una nuova vita

• Tecnica:: Olio su tela
• Dimensioni:: 50×70 cm